Cosa è? La psoriasi è una malattia che colpisce più di 125 milioni di persone in tutto il mondo, ovvero il 2-3% della popolazione. E' una malattia infiammatoria cronica immunomediata che si manifesta con chiazze rosse e squamose sulla pelle. E' caratterizzata da una perdita di equilibrio del sistema immunitario: un aumentato numero di cellule immunitarie provoca una sovraproduzione di alcune proteine, chiamate citochine, responsabili dell'infiammazione della pelle e delle chiazze rosse squamose.
Quali sono le cause? Cause della psoriasi sono fattori genetici e fattori ambientali: i fattori ambientali infatti innescano la psoriasi in soggetti geneticamente predisposti.
Possono scatenare la psoriasi:
- fattori che compromettono l'integrità della barriera cutanea: lievi traumi localizzati come graffi, piercing o tatuaggi, ustioni, irritanti chimici
- alcuni farmaci sistemici
- alcune infezioni
Possono influire sull'andamento ciclico della psoriasi:
- stile di vita: se errato (obesità, consumo eccessivo di alcool, fumo di sigarette, etc.), può aggravarla e se sano, può concorrere al suo miglioramento
- clima: il freddo può aggravarla, il caldo può concorrere al suo miglioramento
- gravidanza e allattamento: la gravidanza può migliorarla, il post partum peggiorarla
Come si manifesta? La forma più comune è la psoriasi volgare a placche, che colpisce circa il 90% dei pazienti con psoriasi. E' caratterizzata da placche eritematose e indurite con sovrastanti scaglie argentee; è frequentemente associata a prurito e dolore e le sue placche possono rompersi e sanguinare. Le ginocchia, i gomiti, il cuoio capelluto e il tronco sono le aree della pelle più copite. La psoriasi volgare a placche può interessare, in alcuni casi, solo alcune specifiche aree e si parla di:
- psoriasi del cuoio capelluto, presente all'attaccatura dei capelli e nelle regioni retroauricolari
- psoriasi palmo-plantare, localizzata nel palmo delle mani e pianta dei piedi, psoriasi ungueale, localizzata nelle unghie di mani e/o piedi
Esistono tuttavia, anche altri tipi di psoriasi meno comuni:
- psoriasi guttata o eruttiva, più comune in età pediatrica
- psoriasi inversa, caratterizzata da placche eritematose localizzate nelle grandi pieghe del corpo
- psoriasi pustolosa, caratterizzata dalla presenza di pustole sterili, quindi non infettive, su base eritematosa
- psoriasi eritrodermica, che è una delle forme più gravi diffusa su ampie parti del corpo
- psoriasi artropatica, che coinvolge anche le articolazioni
Quanto dura? La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica immunomediata ad andamento cronico-recidivante. La maggior parte dei pazienti affetti da psoriasi sperimenta la presenza ciclica di sintomi gravi che possono durare giorni o settimane e poi schiarirsi fino a diventare quasi impercettibili. Quando non si hanno sintomi si parla di 'remissione' ma si deve sapere che i sintomi possono tornare. Sfortunatamente non è possibile prevedere l'andamento della malattia, ovvero quando si aggraverà e quanto durerà.
Può causare altre malattie? L'infiammazione cronica immunomediata, che è alla base della psoriasi, nel lungo periodo può provocare danni ad altri tessuti e organi e portare allo sviluppo di altre malattie ad essa correlate, dette 'comorbilità'. I pazienti con la psoriasi hanno maggiori probabilità di sviluppare:
- artrite psoriasica
- malattie cardiovascolari (ipertensione, cardiopatie, etc.)
- malattie infiammatorie croniche intestinali
- malattie metaboliche (diabete, dislipidemie, etc.)
- disturbi psicologici
Importante è condividere con il propio dermatologo le malattie, da cui si è affetti, e discuterne con lui i potenziali rischi.
Quale impatto sulla qualità di vita?
La psoriasi e le malattie ad essa correlate hanno un impatto significativo su più aspetti della qualità di vita del paziente che ne è affetto:
- famiglia
- relazioni sociali
- lavoro
Esiste una forte correlazione tra qualità di vita e gravità di malattia. La presenza di placche psoriasiche in sedi visibili, come viso e mani, può incidere profondamente sulla fiducia in sè stessi, generare vergogna, portare ad isolarsi ed evitare i luoghi pubblici.
Come fare diagnosi? La diagnosi si basa sulla clinica; in alcuni casi possono essere richiesti esami specifici (studio istopatologico di biopsia cutanea, etc.) per differenziare la psoriasi da altre patologie dermatologiche che le possono assomigliare. Pertanto al fine di una diagnosi corretta, e ancor più di una gestione terapeutica ottimale ed aggiornata, è sempre più necessario il ruolo del medico specialista in dermatologia con particolare esperienza in psoriasi.
Come valutare la gravità? La gravità della psoriasi si valuta attraverso vari strumenti di misura:
- PASI Psoriasis Area Severity Index (indice di gravità della malattia)
- DLQI Disease Life Quality Index (impatto su qualità di vita)
- BSA Body Surface Area (area del corpo interessata)
L'indice più utilizzato è il PASI. La comunità scientifica concorda nel considerare:
- un punteggio PASI inferiore a 10 come malattia lieve
- un punteggio PASI compreso tra 10 e 20, come malattia moderata&li>
- un punteggio PASI superiore di 20, come malattia grave
Altri fattori possono concorrere a determinare gravità di malattia:
- presenza dei segni soprattutto in aree critiche o visibili
- presenza di altra malattia ad essa correlata
- presenza di dolori alle articolazioni
Come si cura?
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica immunomediata e, in quanto malattia cronica, richiede una strategia terapeutica a lungo termine. A seconda della gravità di malattia, sono diponibili diverse opzioni terapeutiche:
- farmaci topici
- fototerapia
- farmaci sistemici tradizionali
- farmaci biotecnologici
- farmaci nuovi non biotecnologici: piccole molecole
Il dermatologo esperto in psoriasi è il professionista necessario al fine di:
- diagnosticare correttamente la psoriasi comprese le eventuali comorbilità
- valutare la gravità di malattia sotto i diversi aspetti
- suggerire un corretto stile di vita
- prescrivere il piano di cure più appropriato illustrando al paziente le numerose opportunità terapeutiche attualmente disponibili
- programmare i controlli per la necessaria presa in carico